A tutti i familiari che hanno pagato (o stanno pagando) la retta in RSA per un parente con Alzheimer, demenza grave o altra malattia neurodegenerativa…

Potresti avere diritto al rimborso di quanto hai versato.
Alla fine di questa pagina saprai se puoi richiederlo, come farlo e come farti assistere nel modo più efficace possibile.

Pagare non è sempre un obbligo.
In molti casi, è stato un errore che può essere corretto.

Se stai pagando una RSA, non è “solo” una questione di soldi

La paura che ti accompagna ogni mese è concreta:

La retta che cresce continuamente

La sensazione di non avere alternative

Il dubbio di essere stato “costretto” a pagare senza spiegazioni chiare

Il timore che, se smetti di pagare, il familiare non verrà più assistito come si deve

Molte famiglie vivono la stessa situazione:
pagano cifre enormi, spesso senza sapere che per patologie come Alzheimer, demenze gravi e altre malattie neurodegenerative, la retta avrebbe dovuto essere, in tutto o in parte, a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

Non puoi cambiare ciò che hai già pagato, ma puoi decidere come reagire adesso:
verificare se hai diritto a un rimborso e, se sì, pretenderlo nel modo corretto.

Ci sono due scenari possibili

1. Non fai nulla e continui a pagare (o rinunci a quanto già versato)

Continui a sostenere costi molto alti mese dopo mese

Accetti che quei soldi non torneranno mai indietro

Accetti che quei soldi non torneranno mai indietro

Con il tempo, questa scelta pesa non solo sul conto corrente, ma anche sulla tua serenità.

2. Verifichi subito se hai diritto al rimborso (e agisci di conseguenza)

Scopri, in modo chiaro, se puoi richiedere il rimborso totale o parziale

Metti ordine nella situazione burocratica e legale

Trasformi una spesa “subita” in una possibile tutela economica per la famiglia

Nessuno può garantirti oggi un risultato certo, ma una cosa è sicura:
la differenza la fa il modo in cui decidi di difendere i tuoi diritti.

L’unica vera scelta che hai in mano è questa:
affidarti a chi ha esperienza specifica in rimborso delle rette RSA per malati di Alzheimer, demenze gravi e patologie neurodegenerative.

“Ok, ma concretamente cosa devo fare per ottenere il rimborso?”

Ti serve una verifica legale accurata della situazione del tuo familiare e della documentazione firmata con la RSA e con l’ASL.

Noi siamo Studio Legale Caldana e ci occupiamo di:

tutelare i diritti dei pazienti non autosufficienti ricoverati in RSA

assistere i loro familiari nella richiesta di rimborso delle rette indebitamente pagate

contestare situazioni in cui la retta è stata messa a carico della famiglia quando avrebbe dovuto essere coperta, in tutto o in parte, dal sistema sanitario

Perché molte famiglie hanno pagato quando non avrebbero dovuto?

In presenza di malattie come:

Alzheimer

altre forme di demenza grave

patologie neurodegenerative progressive

e altre gravi condizioni che rendono la persona non autosufficiente

La componente sanitaria dell’assistenza dovrebbe essere a carico del Servizio Sanitario, non delle famiglie.

Spesso, però:

  • non viene spiegato chiaramente questo aspetto

  • vengono fatte firmare fideiussioni, impegni di pagamento, contratti poco comprensibili

  • nessuno informa sulle possibilità di rimborso o di ricorso

Risultato: anni di rate pagate “perché sembrava non ci fosse alternativa”.

Il nostro compito è verificare se, nel tuo caso specifico, hai diritto a chiedere la restituzione, totale o parziale, di quanto hai versato.

Come funziona: la strategia in 4 step

Step 1 – Consulenza e analisi del caso

  • raccogliamo tutte le informazioni principali sul tuo familiare e sulla RSA

  • esaminiamo diagnosi, documenti sanitari, contratti e ricevute

  • ti spieghiamo, con parole semplici, se ci sono i presupposti per chiedere un rimborso

Step 2 – Ricostruzione del percorso assistenziale

  • ricostruiamo la storia clinica e assistenziale della persona ricoverata

  • valutiamo il grado di non autosufficienza e la natura prevalentemente sanitaria dell’assistenza

  • se necessario, coinvolgiamo medici legali e specialisti per rafforzare la documentazione

Step 3 – Strategia per ottenere il rimborso

In base al caso:

  • prepariamo richieste formali di rimborso a RSA, ASL o altri enti coinvolti

  • predisponiamo diffide, istanze e ricorsi nei canali previsti dalla legge

  • puntiamo a ottenere il massimo risultato possibile nel minor tempo possibile

Step 4 – Assistenza completa in caso di contenzioso

Se serve andare oltre:

  • ti rappresentiamo in tutte le fasi del procedimento

  • ti aggiorniamo passo passo su ogni sviluppo

  • ti aiutiamo a capire costi, tempi e prospettive in modo chiaro e trasparente

Avvertenza importante ⚠️

Non possiamo aiutare tutti.

Ci occupiamo in modo specifico di:

  • casi di Alzheimer, demenze gravi e patologie neurodegenerative

  • situazioni di non autosufficienza grave

  • rette RSA pagate per lungo tempo o per importi significativi

Se sei in dubbio sul fatto che il tuo caso rientri in queste situazioni, il primo passo è semplice: parlarne.

Chi è l’Avv. Piergiuseppe Caldana che seguirà il tuo caso

Ciao, sono l’avvocato Piergiuseppe Caldana

Da anni mi occupo di:

Ho scelto di dedicare il mio lavoro a questo ambito perché vedo, ogni giorno, famiglie:

  • diritto sanitario e assistenza alle persone non autosufficienti

  • tutela dei diritti delle famiglie con parenti affetti da Alzheimer, demenze gravi e malattie neurodegenerative

  • contenziosi con RSA, ASL ed enti pubblici per rette indebitamente poste a carico delle famiglie

  • confuse da norme poco chiare

  • schiacciate da costi che non sanno se siano davvero dovuti

  • convinte di non avere alternative, quando in realtà la legge, spesso, è dalla loro parte

Nel mio studio non vedrai mai “solo un fascicolo”:
vedrai persone seguite con rispetto, riservatezza e chiarezza.

Se vuoi, possiamo iniziare con un confronto semplice: mi racconti la tua situazione e ti dirò onestamente se ha senso procedere o no.

Le parole di chi si è già rivolto a noi

Il tempo non gioca a tuo favore

Ogni mese che passa:

  • continui a pagare cifre spesso insostenibili

  • i termini per richiedere il rimborso possono avvicinarsi alla scadenza

  • la documentazione diventa più difficile da recuperare

Rimandare significa, spesso, rinunciare.

Sappiamo che non è facile affrontare questi temi:
c’è di mezzo la salute di una persona che ami, la tua stanchezza, il senso di colpa, la paura di “fare casino”.

Ma centinaia di famiglie si sono trovate esattamente dove sei tu oggi.
Molte di loro hanno deciso di farsi aiutare, e hanno scoperto di avere diritti che nessuno aveva mai spiegato loro.

Non sei solo.

Cosa succede dopo che clicchi

1. Compili un breve modulo con le informazioni essenziali (dati del familiare, tipo di patologia, RSA, importi pagati).

2. Verifichiamo i dati e ti ricontattiamo per fissare un colloquio conoscitivo (telefonico, online o in studio).

3. Durante il colloquio analizziamo la tua situazione, ti spieghiamo cosa è possibile fare e, solo se ha senso, ti proponiamo il percorso più adatto.

Nessun impegno automatico.
Prima di decidere, avrai tutte le informazioni davanti a te.

@2025 Avv. Piergiuseppe Caldana

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